Honoré de Balzac: Papà Goriot, testimonianza dei costumi e della società francese

Con ‘Eugenie Grandet’ (Fermento 2015) il grande romanziere francese aveva deciso di dare vita alla ‘commedia umana’: tutti i suoi romanzi e i suoi personaggi sarebbero stati fusi in un’unica opera, dando vita a nuove vicende e nuovi libri, in un quadro d’insieme che avrebbe formato una delle più imponenti, credibili e qualificate testimonianze dei… Leggi tutto

Honoré de Balzac: La cugina Bette, l’altra metà del ciclo dei poveri

Appartenente al ciclo dei poveri, del quale ‘Il cugino Pons’ è l’altra metà, questo appassionante romanzo di Balzac  fu scritto nel 1846. Vi si narrano le problematiche della famiglia Hulot in un arco di tempo di otto anni, durante il quale graviteranno intorno ad essa un gran numero di personaggi. Come sempre il grande scrittore… Leggi tutto

Honoré de Balzac: Il medico di campagna, capolavoro di realismo

Il romanzo realista di Balzac, attento osservatore della realtà francese di inizio Ottocento, si intreccia in queste pagine con l’ambizione politica dell’autore, che era attirato dalla possibilità di essere eletto un giorno deputato. Ecco quindi nascere questo romanzo incentrato sulla figura di un medico di Parigi che, deluso dalla grande città e dal proprio stile… Leggi tutto

Michail Bulgakov: Il maestro e Margherita, il migliore romanzo russo della storia

Secondo molti lettori, ‘Il maestro e Margherita’ di Bulgakov è il miglior romanzo russo, e dell’intera Unione Sovietica, di tutto il Ventesimo Secolo. Testo satirico che per molti anni fu disponibile nell’impero sovietico soltanto in versione clandestina come ‘samizdat’ (fenomeno di pubblicazione autonoma per sfuggire alle maglie della censura), regalò all’autore una fama mondiale e postuma… Leggi tutto

Michail Bulgakov: Cuore di cane, la critica di un maestro alla società russa di inizio Novecento

Un meraviglioso esempio della narrativa di Bulgakov , pubblicato nel 1925, che parte da una trama molto semplice ma grottesca e suggestiva: un’operazione chirurgica trasformerà un cane, morto per il freddo e la fame a Mosca, in un uomo. È interessante l’elemento descrittivo scelto dal grande maestro russo, che affida alle considerazioni del cane alcune sferzanti… Leggi tutto

Henri Barbusse: Il fuoco, classico della letteratura pacifista

Merita davvero di essere riscoperto, questo diario della Grande Guerra vincitore del prestigioso Premio Goncourt. Un classico del pacifismo e dell’antimilitarismo, opera di Henri Barbusse, che visse sulla propria pelle gli orrori della guerra in trincea durante il primo conflitto mondiale. Scritto in sanatorio e pubblicato dapprima sotto forma di feuilleton e poi in volume da… Leggi tutto

Michail Bulgakov: Appunti sui polsini, ironia e divertimento da un maestro della narrativa

Gli “Appunti sui polsini” sono tra i testi meno conosciuti di Bulgakov. Meritano di essere scoperti, o riscoperti, per l’ironia e il divertimento che ci regalano. Apparsi in riviste letterarie e in varie versioni, hanno al centro la vita di Mosca negli anni Venti. Lo stile è quello, inconfondibile, dell’autore. Uno sguardo acuto, che ci… Leggi tutto

Honoré de Balzac: Eugenie Grandet, descrizione della vita di campagna

In questa storia ambientata in un piccolo paesino della provincia agricola francese e avente per protagonista la giovane Eugenie, figlia del ricco vignaiuolo Grandet, si ritrovano tutti i tratti tipici del romanzo realista di Balzac: la descrizione della monotona e ripetitiva vita di campagna, l’improvviso scompiglio provocato dall’arrivo da Parigi di un’affascinante giovanotto, il contrasto… Leggi tutto

Honoré de Balzac: Il cugino Pons, la prima metà del ciclo dei poveri

Appartenente al ciclo dei poveri, del quale ‘La cugina Bette’ è l’altra metà, fu scritto da Balzac a completamente del progetto un anno dopo rispetto al prologo, nel 1847. Il cugino Pons è un uomo povero, dignitoso e antiquato nel proprio stile di vita e nel proprio modo di pensare, che porta avanti due enormi passioni:… Leggi tutto

Cristina Colella: Ritorno in Egitto, tornano le donne coraggiose che sfidarono le convenzioni di inizio Novecento

L’Autrice riapre la scatola dei ricordi durante la recente pandemia: riemergono Donna Margherita e Fortuna, protagoniste già apprezzate del precedente romanzo di Cristina Colella ‘Dal Vesuvio alle Piramidi’, affiancate da vecchi personaggi, la governante Fatima e lo “zio Antonio” e nuovi attori e attrici. Insieme, racconteranno un significativo pezzo di storia del Novecento, tra due… Leggi tutto