Ispirati dalle incisioni erotiche di Marcantonio Raimondi, quest’opera che si compone di due libri e ventinove composizioni è senz’altro la più discussa forma di letteratura rinascimentale e il suo successo è rimasto intatto nel corso dei secoli, così come i contraddittori cui ha dato vita. Scritti nel 1526, portarono una ventata di novità tale che molti ne rimasero sconvolti e Aretino subì un attentato in seguito alla loro pubblicazione che lo costrinse a fuggire da Roma. Non ci sono vuoti e non ci sono pause, il registro cambia continuamente, è la vittoria dell’isparazione e dell’imprevedibilità della lirica unita alla potenza della natura e degli istinti del corpo su tutti i canoni classici, di comportamento e di composizione. La complessità dello stile è stata rivalutata a partire dall’Ottocento, al pari della figura dell’autore che, colpevolmente, fino a circa due secoli fa era considerato semplicemente un poeta osceno. E queste pagine che adesso potrete godere nella loro freschezza e nella loro evocativa potenza viscerale, fino a circa duecento anni fa potevano essere lette solo clandestinamente.