Cosa scaturisce dall’unione tra la visione di un autore tra i più innovativi della prosa moderna e il canovaccio più classico nella storia della letteratura di tutti i tempi, ovvero la fuga dalla propria patria alla ricerca della felicità in un mondo nuovo? Uno dei grandi capolavori scritti da Henry James. È, questa, un’avventura psicologica, ma anche morale ed estetica: il viaggio da un piccolo paese del New Jersey fino a Firenze, dalla mancanza di storia alla storia assoluta, alla ricerca di una vita perfetta e di un’esistenza ideale. A esserne protagonista è Isabel Archer, una donna incantevole e seducente ma anche vittima di un’ossessione che la rende docile e facile preda delle trame del desiderio e dell’inganno. In una sorta di catarsi che muove dal nuovo ma ingenuo continente americano fino all’affascinante ma contraddittoria Europa, un romanzo che non mancherà di stupirvi, commuovervi a tratti, ma soprattutto vi metterà di fronte a un ideale specchio nel quale non esiterete a ritrovare, più spesso di quanto immaginiate, la vostra essenza.