Nietzsche in quest’opera ritorna sulle tematiche trattate ne ‘La gaia scienza’: l’avvento dell’oltreuomo, la parabola della morte di Dio, l’eterno ritorno. L’autore la definì come il libro più profondo che fosse mai stato scritto e lo si può considerare un trattato di filosofia e di morale. Qui Zarathustra scende dalla montagna per andare al mercato e portare l’insegnamento all’intera umanità. Influenzato dalla lettura di Ralph Waldo Emerson, che infuse nel grande filosofo tedesco i concetti della fiducia in sé stessi, dell’affermazione della vita intramondana e l’amore verso il fato, questo lavoro allontana definitivamente Nietzsche dalla dottrina di Schopenhauer e di Richard Wagner, alla quale era stato fino ad allora legato. Se volete conoscere il pensiero di una delle menti più brillanti e controverse dell’Ottocento, se volete capire come mai in Europa si siano combattute due guerre mondiali nella prima metà del Novecento, potete partire da qui. Illuminante e oscuro, sorprendente e brumoso, Nietzsche al suo meglio è una lettura che non mancherà di stupirvi all’alba del terzo millennio.